Toni Morrison: muore la scrittrice da Premio Nobel

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Toni Morrison la scrittrice di letteratura è morta oggi all’età di 88 anni

Toni Morrison è stata la prima scrittrice donna afroamericana a ricevere il premio Nobel nel 1993. Ne ha dato notizia il suo editor, Knopf!

La donna è nota tra le principali voci della letteratura afroamericana. Morrison era la cantrice della comunità afroamericana e delle sue radici! Era amata da uomini e donne e soprattutto dall’ex presidente degli Usa, Barack Obama, che le consegnò la Medaglia della Libertà, ossia la più alta onorificenza degli Stati Uniti.

Le opere di Toni Morrison

La donna è nata in Ohio nel 1931 e discendeva da una famiglia di persone schiavizzate.

Tra le sue opere più importanti e conosciute c’è “Beloved”, “Amatissima” che le permise di ricevere anche il premio Pulitzer nel 1988. Il romanzo racconta un fatto di cronaca realmente accaduto e riportato in un articolo pubblicato nel 1855, che la Morrison trova qualche tempo dopo e ne fa spunto per tirare su un romanzo.

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La storia parla di una giovane donna di colore che prima dell’inizio della Guerra civile decise di fuggire dalla schiavitù ma ben presto si accorge che sta per essere catturata nuovamente e per non far vivere a sua figlia tutto ciò che ha vissuto lei, decide di ucciderla!

Toni Morrison ha dedicato il suo romanzo ad oltre sessanta milioni di schiavi morti durante il Middle Passage (la traversata dell’Atlantico compiuta dalle navi negriere).

Beloved“, “Jazz” e “Paradise” formano una trilogia, la più importante della sua carriera.

Ma oltre a quest’ultima ci sono altre opere come “Canto di Salomone”, “È morta in pace la notte scorsa circondata dalla sua famiglia e dai suoi amici” e “L’occhio più azzurro”

La sua morte

La causa della sua morte è per il momento sconosciuta. La famiglia sostiene che pur essendo sconvolti dalla sua perdita, sono felice che alla fine lei abbia trascorso una bella vita!

Per 5 lunghi anni, Morrison ha continuato a scrivere fino al 2015 nonostante la morte di suo figlio avvenuta nel 2010. Lui le ha dato la forza per andare avanti: ” Mi fermai fin quando ho cominciato a pensare a come si sarebbe sentito lui pensando che era stata la causa del mio blocco” disse la donna”

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